Le cravatte Marinella prodotte dai detenuti di Santa Maria Capua Vetere per la Polizia Penitenziaria

Le cravatte Marinella prodotte dai detenuti di Santa Maria Capua Vetere per la Polizia Penitenziaria

Le cravatte Marinella prodotte dai detenuti di Santa Maria Capua Vetere per la Polizia Penitenziaria

Author: Vincenzo Piccolo
Data : 2023-10-03 10:06:33
Dominio: www.fanpage.it
Leggi la notizia su: Napoli Fanpage
LEGGI TUTTO


I detenuti del carcere di Santa Maria Capua Vetere produrranno cravatte per gli agenti della Polizia Penitenziaria: “Passo avanti verso una società più inclusiva”

I detenuti della Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere produrranno cravatte per il personale della Polizia penitenziaria: si tratta di un nuovo progetto di reinserimento nella società, rientrante nell’accordo firmato tra Donatella Rotundo, direttrice del carcere, e Maurizio Marinella, amministratore dell’omonima azienda sartoriale. Alla presentazione dell’accordo presenti anche il magistrato di sorveglianza Marco Puglia e Giovanni Russo, capo del Dipartimento amministrativo dell’istituto di detenzione della provincia di Caserta.

L’iniziativa, intitolata ‘Un nuovo inizio: sartoria interna nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, una storia di speranza e trasformazione’, ha segnato l’inizio di questa collaborazione tra le istituzioni ed E. Marinella, celebre realtà del Made in Italy nel settore della moda e dell’artigianalità. L’idea è quella di offrire “un esempio tangibile di speranza, dimostrando che il cambiamento può nascere anche in contesti complicati”, come può essere una casa circondariale.

«Siamo orgogliosi di prendere parte a questo progetto. Il laboratorio di produzione di cravatte all’interno del carcere avrà un impatto significativo sulla vita dei detenuti. Il nostro obiettivo è non solo supportare le detenute nella loro formazione professionale, ma anche aiutarle nel processo di riabilitazione, dimostrando che un nuovo inizio è possibile per tutti», ha detto Maurizio Marinella in merito al progetto. «Questo evento rappresenta un passo avanti nella promozione di una società più inclusiva, dove l’opportunità e la speranza sono offerte a chiunque desideri impegnarsi per un cambiamento positivo», conclude.

Alessandro Marinella, general manager della maison, ha aggiunto: «Essere parte di questa straordinaria iniziativa che unisce il mondo della moda e dell’artigianato con il contesto inaspettato di una casa circondariale ci rende orgogliosi. Oggi, insieme, abbiamo gettato le basi per un futuro migliore. Questo progetto rappresenta un messaggio di speranza e trasformazione, dimostrando che anche nelle circostanze più difficili, la bellezza e la riabilitazione possono fiorire».



Leggi la notizia su: Napoli Fanpage

LEGGI TUTTO

Vincenzo Piccolo , 2023-10-03 10:06:33 ,

Previous Su che canale vedere Inter-Benfica stasera? Programma, orari…

Leave Your Comment